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Fiumi Sicuri 2012: Torrente Corna a Brivio

Ben 45 volontari hanno operato per tutta la giornata di sabato 1/12 lungo il torrente Corna a Beverate di Brivio, in località Prada, nonostante le abbondanti pioggia della settimana avessero reso il terreno fangoso e quasi impraticabile. Con i volontari di Imbersago sono intervenuti i gruppi di: Cortenova, Mandello, Valle San Martino e Lomagna.
L’iniziativa rientra nelle attività di Fiumi Sicuri che anche quest’anno la Provincia di Lecco ha promosso per la prevenzione dai fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico sul territorio, in collaborazione con Comuni, Parchi e Comunità Montane, nello spirito e in continuità con il protocollo d’intesa stipulato tra le Province lombarde e Regione Lombardia.

 



L’intervento è stato concepito ed organizzato come esercitazione di Protezione Civile, con ben definiti ruoli, compiti e responsabilità: responsabile esercitazione, responsabile operativo, responsabile logistica, responsabile sicurezza e segreteria.
Alle 7.00 i responsabili hanno cominciato ad allestire la segreteria ed alle 7.30 tutto era pronto per accogliere e registrare le varie squadre ed assegnare loro il settore di intervento.
Puntuali tutte le squadre, alle 8.00 potevano già scaricare le attrezzature dai loro mezzi e recarsi al proprio settore.


Una squadra veniva anche mandata sul torrete Bevera per pulire argini ed alveo di un tratto di torrente al confine con il comune di Airuno.
Gran lavoro soprattutto di decespugliatori, tagliasiepi e motoseghe per rimuovere la selva di rovi che rendeva invisibile il torrente.

 

Difficoltoso operare in mezzo al fango, infatti si dovuto rinunciare ad entrare nei settori di lavoro con il cassonato per raccogliere piante ed arbusti tagliati.
Si decideva pertanto di accatastare i tronchi e rami più grossi e di utilizzare là dove possibile il trinciasarmenti semovente ed il biotrituratore e di bruciare il resto.
A parte brevi pause per il ristoro ed i panini del pranzo, il lavoro è continuato fino alle 16.30.


L’intervento era stato deciso di comune accordo con l’Amministrazione Comunale di Brivio a seguito di un sopralluogo del gruppo monitoraggio in cui risultava che la situazione era piuttosto critica in maniera pressoché uniforme su tutta l’asta del torrente.
Una folta vegetazione costituita da erbacce, rovi e arbusti di varia specie, alcuni dei quali radicati in alveo, rendevano praticamente invisibile dall’esterno il corso d’acqua in buona parte del tratto. In numerosi punti tale copertura di vegetazione era talmente fitta e di particolare consistenza che in caso di piogge abbondanti avrebbe ostacolato il regolare deflusso delle acque divenendo barriera per detriti e materiali vari trasportati dall’acqua.




Le immagini dell'intervento
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